Resetta password

Ricerca Avanzata
Risultati di ricerca

Riparazioni in casa e al mare con la resina epossidica

Pubblicato da 19 Luglio 2018 da admin

This article is also available in: enEnglishdeDeutschfrFrançaisnlNederlands

Riparazioni con la resina epossidica 

in casa e al mare

Esistono vari tipi di colle a base di resina che per le loro proprietà riescono a risolvere molte problematiche che sorgono nella casa e al mare nella riparazione delle attrezzature legate ai nostri hobbies. Quando serve incollare, rivestire, rinforzare un accessorio o costruire un oggetto ex novo sostanze, come la resina epossidica, ci aiutano nelle nostre riparazioni in casa e al mare.

Resine termoplastiche e termoindurenti: il Poliestere

La resina più usata e meglio conosciuta è quella al poliestere che si utilizza come componente delle vernici e nella realizzazione della vetroresina o P. R. F. (plastica rinforzata con fibra di vetro).

Le resine termoindurenti a differenza di quelle termoplastiche induriscono con il calore e sono bicomponenti. Esse sono composte da un componente base A, la resina ed uno B) il catalizzatore che serve per provocare il processo di cristallizzazione ed indurimento del composto che una volta avvenuto è irreversibile.

La resina poliestere è più economica e può essere utilizzata in grandi quantità a differenza di quella epossidica che essendo abbastanza più costosa conviene utilizzarla per operazioni più limitate. In ogni caso è necessario utilizzarle con cautela e prendere tutte le dovute precauzioni di sicurezza, come l’utilizzo di maschera con filtri a protezione A1 e guanti in nitrile.

Foto degli strumenti protettivi:

01 Maschera A1 e guanti in nitrile

01 Maschera A1 e guanti in nitrile

Le fibre di vetro

Esistono vari tipi di fibre per rinforzare la resina, quelle più usate ed economiche sono di vetro, che si trovano facilmente in commercio esse sono:

fibre sciolte, mats e tessuti diversamente intrecciati e con varie trame e spessori.

La resina epossidica

La resina epossidica rispetto alle altre offre dei vantaggi non indifferenti per chi avesse delle esigenze particolari come incollare, impermeabilizzare, consolidare , ricostruire o effettuare riparazioni in casa e al mare.

Oltre al fatto che è completamente impermeabile all’acqua, la resina epossidica ha un vantaggio, è completamente trasparente. Essa unita alle fibre di vetro crea delle superfici molto gradevoli e pulite e spesso non necessita di ulteriori trattamenti e finiture.

Un altro vantaggio della resina epossidica, per chi compie operazioni di finitura, è quello che indurisce più lentamente lasciando quindi più tempo per la lavorazione. (15 minuti circa della resina poliestere contro alcune ore di quella epossidica in funzione della temperatura).

02 lavorazione con resina epossidica

02 lavorazione con resina epossidica

A casa

In edilizia ad esempio la resina epossidica è utilizzata per incollare rinforzi di acciaio su strutture in cemento armato deteriorate oppure rivestire superfici o per eseguire pavimenti con particolari caratteristiche di impermeabilità o resistenza. Nel caso in cui si debbano chiudere delle piccole fessurazioni createsi nel calcestruzzo a vista la resina epossidica può fare la differenza.

Al mare

Nella nautica la resina epossidica è utilizzata per piccoli interventi di ricostruzione, consolidamenti strutturali e speciali riparazioni di imbarcazioni. In alcuni casi l’epossidica  è usata anche per curare la problematica dell’osmosi sui vecchi scafi in P. R. F. V.

03 Resina epossidica particolare

03 Resina epossidica particolare

Riparazioni in casa e al mare

Esempio di riparazione di una canoa:

Nel nostro caso abbiamo creato un bordo protettivo a mo di “bottazzo” nella parte superiore della nostra vecchia canoa alla quale eravamo molto affezionati. Il rinforzo è stato realizzato con la resina epossidica ed un tessuto sottile in fibra di vetro a più riprese e a diversi strati sovrapposti. Un consiglio che vi diamo è quello di dosare bene sia la proporzione tra la parte A e B e sia la quantità di resina che vi occorre volta per volta, in modo da evitare costosi sprechi del materiale.

Il bordo di rinforzo è stato realizzato a più strati sovrapposti, sopra una pellicola fissata con carta gommata sulla canoa stessa. Una volta completati gli strati ed asciugato il tutto abbiamo staccato e rifinito il bottazzo. Infine lo abbiamo incollato e ridipinto con la stessa resina al suo posto. Abbiamo inoltre realizzato un simpatico effetto brillantinato mischiando nella resina dei brillantini colorati.

04 Effetto finale della riparazione con la resina epossidica

04 Effetto finale della riparazione con la resina epossidica

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato