Inhoming arte a Ischia belle arti e arti applicate
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L’arte a Ischia come momento di aggregazione e sensibilizzazione
Arte a Ischia: qualche tempo fa avemmo, in occasione della partecipazione al concorso di idee per la sistemazione del vecchio mercato comunale di Ischia, l’opportunità di esprimere le nostre idee sulla necessità di avere una sede che riunisse in un certo senso le belle arti e le arti applicate ad Ischia. La nostra idea di “arte a Ischia” che riteniamo ancora valida e vincente è quella di concentrare in un’area così significativa, in questo caso il vecchio mercato comunale che com’è noto si trova al centro di Ischia Porto, coloro che si occupano di sperimentare e tramandare ai posteri l’arte, l’artigianato, l’agricoltura e l’architettura. Un momento di incontro tra le varie esperienze di artisti, artigiani, agricoltori e professionisti.
Arti applicate e belle arti
Le arti applicate rappresentano l’insieme delle applicazioni di forme d’arte alla progettazione e alla decorazione di oggetti per renderli esteticamente gradevoli. Il termine si distingue da quello di belle arti, che mira a fornire stimoli intellettuali ed estetici piuttosto che funzionali.
Sono considerate arti applicate il disegno industriale, la grafica, il design della moda, il design degli interni e le arti decorative. In un contesto creativo e/o astratto, anche l’architettura e la fotografia possono essere considerate arti applicate. Movimenti di arte applicata sono il Bauhaus, l’Arts and Crafts, l’Art Nouveau e l’Art déco.
https://it.wikipedia.org/wiki/Arti_applicate
Tutte queste così dette belle arti e arti applicate forniscono al giorno d’oggi notevoli opportunità di lavoro soprattutto per i giovani. La difficoltà del neofita che passa dalla teoria alla pratica nel movimento moderno del Bauhaus (fondato da Walter Gropius nella repubblica di Weimar nel 1919) era superata con l’aiuto di esperti artisti e/o artigiani che indirizzavano sapientemente il principiante. Lo stesso succedeva con il giovane professionista che si occupava di architettura, di design o di fotografia che già nella fase di progettazione, veniva seguito da un tutor esperto fino alla realizzazione del progetto. Cosa fondamentale di questa teoria è il passaggio dalla teoria alla pratica, la fase di progettazione segue sempre la fase di applicazione e di realizzazione.
In ogni caso, come diceva Leonardo Da Vinci, i talenti vanno sempre esercitati altrimenti si rischia di perderli in quanto la natura che è stata generosa in alcuni casi può riprendersi quello che ha donato in breve tempo. Infatti l’esercizio delle attività delle belle arti e delle arti applicate come la pittura, la scultura e l’architettura è fondamentale per affinare le proprie tecniche e capacità espressive. Regola fondamentale è: concepire l’arte non come un fine ma come un mezzo per approdare ad una certa sensibilità e conoscenza.
Al momento bisogna rilevare con amarezza che molti nostri giovani talenti nazionali sono mortificati dalle istituzioni ed il più delle volte costretti a trovare i loro spazi all’estero.
Concorso di idee per la riqualificazione del vecchio mercato comunale di Ischia
Tornando alla nostra esperienza fatta in occasione del concorso di idee sul progetto di recupero del vecchio mercato comunale di Ischia, il fattore negativo è stato senz’altro la scarsa lucidità delle istituzioni, che favoriscono molto spesso l’aspetto dell’apparire a scapito della sostanza. L’idealizzazione della realtà che diventa irrealtà. Infatti senza badare al motivo economico, che comunque era menzionato nel bado (circa un milione di euro), all’epoca furono ipotizzate le più svariate soluzioni che prevedevano sempre la completa demolizione del costruito esistente (compreso il progetto vincitore del concorso). Il nostro ingegnere a conti fatti aveva computato per un eventuale demolizione un incremento dei costi inaccettabile, per cui il nostro progetto realisticamente prevedeva il completo recupero del volume esistente con la sua valorizzazione sia come spazi coperti che all’aperto con una copertura tensostatica e ci ispirammo alla tecnica del “recycling”.
La prova della correttezza di quanto da noi ipotizzato venne quando, qualche anno dopo in periodo elettorale, ci fu detto apertamente da un amministratore che il nostro sarebbe stato l’unico progetto realizzabile. Amara consolazione in quanto come al solito succede con il politico di turno che vuole solo fare bella figura nei confronti dei sui potenziali elettori: egli sceglie di far realizzare un progetto monco e cioè senza testa e senza piedi.
Uno degli aspetti più positivi dell’esperienza del Concorso del Mercato Comunale, per quanto mi riguarda, è stato il fatto che mi abbia fatto conoscere il mio caro amico e maestro Paolo.
Lo scopo dell’arte
“Il fine dell’arte, secondo Hegel, non è né l’imitazione della natura né il tentativo di suscitare sentimenti e purificare le passioni, né l’ammaestramento o il perfezionamento morale: il vero scopo dell’arte è “rivelare la verità sotto forma di configurazione artistica sensibile”. Nel bello artistico si ha la manifestazione sensibile della verità, la rivelazione concreta e individuale dell’universalità dello spirito , “l’apparire sensibile dell’idea”. In questo senso l’arte è essenzialmente mediazione e conciliazione tra spirito e materia, universale e particolare, infinito e finito, pensiero e sensibilità: essa è un prodotto dello spirito con il quale questo dà vita a una prima forma di “conciliazione tra ciò che è semplicemente esterno, sensibile e transeunte, ed il puro pensiero, tra la natura e la realtà finita e l’infinita libertà del pensiero concettuale”.
“L’opera d’arte è dunque al tempo stesso sensibile e spirituale, si offre alla nostra apprensione sensibile e al contempo rivela attraverso di essa il proprio contenuto spirituale…. A differenza delle pur varie forme del bello naturale, l’opera d’arte reca in sé un momento della vita dello spirito e fa appello a un pensiero capace di comprenderla nella sua essenza: essa “è essenzialmente una domanda, un’apostrofe , rivolta ad un cuore che vi risponde, un appello indirizzato all’animo e allo spirito”.
http://www.filosofico.net/esteticahegelll.htm
L’arte a Ischia come momento di aggregazione
L’arte, intesa nella sua accezione più ampia e pura, è vista come momento di aggregazione e sensibilizzazione e passa con spirito nuovo attraverso il coinvolgimento dei giovani. I giovani seguiti nello studio e nella sperimentazione di nuove tecniche e materiali. Questi devono essere comunque supportati dalle vecchie esperienze maturate e trascorse. L’arte e la sensibilità spirituale che ne deriva è fondamentale per la crescita di una comunità che non può basarsi solo sul fatto che la natura sia stata tanto generosa con lei.
Inhoming è impegnata già da tempo a promuovere periodicamente nell’ambito del programma “arte a Ischia”, anche in collaborazione con le varie associazioni culturali locali, corsi di formazione e momenti di crescita artistica e professionale. Si organizzano, gruppi di lavoro e di studio sui temi delle belle arti e delle arti applicate eseguiti sempre con l’assistenza di tutor esperti e professionali.